Asda ha annunciato l’intenzione di vendere circa 20 punti vendita nel Regno Unito per raccogliere 400 milioni di sterline, utili a finanziare un piano di rilancio aziendale. I supermercati coinvolti verranno ceduti con la formula del sale-and-leaseback, ovvero venduti e poi affittati per un periodo di 20 anni. La transazione sarà gestita dal consulente immobiliare Eastdil Secured.
Questa strategia, già adottata da altri grandi nomi del settore come John Lewis Partnership e Sainsbury’s, consente di liberare liquidità senza rinunciare alla gestione diretta dei punti vendita. Il ritorno dell’ex amministratore delegato Allan Leighton, avvenuto a novembre, segna una nuova fase per Asda, impegnata a rilanciare la propria competitività.
Leighton ha già avvertito che i profitti del gruppo subiranno un “forte impatto” nel breve periodo, a causa degli investimenti previsti per abbassare i prezzi, migliorare la disponibilità dei prodotti e rinnovare i negozi. Un portavoce ha dichiarato che, pur mantenendo una solida base immobiliare, Asda valuterà operazioni capaci di generare valore e sostenere gli sforzi di ristrutturazione.
