BonÀrea Corporación ha chiuso il 2024 con un fatturato di 2,680 miliardi di euro e un utile netto di 88,8 milioni, in crescita del 9,3% rispetto al 2023. Nonostante le difficoltà internazionali, l’azienda ha mantenuto la redditività grazie al suo modello integrato senza intermediari e alla crescita della divisione alimentare.
Il settore dell’alimentazione umana ha generato 1,53 miliardi di euro (+5,74%) con 469 milioni di chili venduti. Le vendite nei negozi bonÀrea sono salite a 1.236 milioni di euro (+4,6%), mentre il canale Food Service ha registrato un +20% in valore e +14,5% in volume.
Alla fine del 2024, i punti vendita erano 597, diventati oltre 600 nel marzo 2025 con nuove aperture come quella di Pedrola (Zaragoza). Per il 2025, sono previste circa 40 nuove inaugurazioni in tutta la Spagna. La divisione alimentazione animale ha raggiunto 468 milioni di euro (+4% in volume), mentre la sezione ingegneria ed energia – comprese 66 stazioni di servizio – ha totalizzato 637 milioni.
Nel 2024 BonÀrea ha assunto 538 persone, raggiungendo 6.418 dipendenti (+9,1%), e collabora con 4.500 agricoltori e allevatori. Gli investimenti sono stati pari a 117,1 milioni di euro, destinati soprattutto al nuovo complesso agroalimentare di Épila (Aragona). Anche BonÀrea Cooperativa ha chiuso l’anno in positivo, con un fatturato di 324 milioni e un utile di 5,11 milioni (+1%).