Le quotazioni della fava di cacao restano elevate e volatili (+70% rispetto a febbraio 2024) in un contesto di stock limitati e incertezza sull’offerta 24/25. Da metà dicembre, dopo gli aumenti dell’ultimo trimestre 2024, i prezzi sono calati del 18%.
Secondo Areté, questa inversione è dovuta ai primi segnali di debolezza della domanda: i grindings del Q4 2024 nelle principali aree di consumo sono scesi del 3% rispetto al Q4 2023 (-5% rispetto al Q3 2024). Nonostante un aumento del 21% degli arrivi di cacao ai porti della Costa d’Avorio tra ottobre e inizio febbraio, che segnala un main crop 24/25 superiore al 23/24, il mercato continua a riflettere l’incertezza e i rischi meteo sul prossimo mid crop (da aprile 2025), alimentando la volatilità dei prezzi.