L’Unione Europea deve passare da un approccio restrittivo a una strategia di valorizzazione del settore vitivinicolo, simbolo del Made in Italy. È il messaggio lanciato dall’eurodeputato Stefano Cavedagna (FDI-ECR), che ha accolto con favore le parole del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a difesa del vino italiano.
Secondo Cavedagna, le misure proposte dalla Commissione Europea penalizzano ingiustamente un comparto strategico per l’economia italiana, senza considerare il valore culturale e sociale del vino. “Non è attraverso divieti ideologici che si tutela la salute pubblica, ma con una corretta informazione”, ha dichiarato, sottolineando come le nuove normative siano volute da chi il vino non lo produce.
L’eurodeputato ha inoltre evidenziato l’importanza di distinguere il vino dai superalcolici, evidenziando come il consumo responsabile sia parte dello stile di vita mediterraneo. L’attenzione del Governo Meloni si concretizzerà nell’incontro del 25 marzo tra il Ministro Lollobrigida e il Commissario Europeo per l’Agricoltura, Cristophe Hensen. Fratelli d’Italia – ECR continuerà a chiedere all’UE di proteggere la competitività del settore vitivinicolo, opponendosi a nuove tasse e restrizioni.