La sicurezza alimentare rappresenta un tema centrale a livello globale e costituisce il cuore dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 dell’ONU, il quale mira a porre fine alla fame nel mondo nel contesto dell’Agenda 2030. Conflitti, eventi climatici estremi e flessioni economiche rendono difficile il raggiungimento di questo obiettivo.
È, pertanto, essenziale creare dei sistemi alimentari più resilienti e, in questo senso, i principali player del settore possono offrire un contributo significativo. Soluzioni di trattamento e confezionamento innovative possono, infatti, favorire l’accesso ad alimenti sicuri e nutrienti.
Più in dettaglio, la FAO identifica quattro pilastri che devono essere garantiti affinché sia possibile raggiungere la sicurezza alimentare, ovvero: disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità. È proprio in riferimento al secondo pilastro che si inserisce l’impegno di Tetra Pak, la cui tecnologia asettica può migliorare la qualità e la sicurezza degli alimenti a temperatura ambiente, facilitando lo stoccaggio e la distribuzione, anche in zone remote.
Un aspetto particolarmente importante se si considera che nel 2022, 2,4 miliardi di persone hanno avuto difficoltà ad accedere regolarmente ad una quantità sufficiente di alimenti e che le proiezioni al 2030 indicano che quasi 600 milioni di persone soffriranno di sotto nutrizione cronica.
Per affrontare questa sfida, Tetra Pak punta ad assicurare i più elevati standard di sicurezza alimentare, tenendo conto anche della necessità di potenziare le infrastrutture di riciclo attraverso la collaborazione con partner di rilievo lungo tutta la catena del valore. Il trattamento e il confezionamento asettici apportano considerevoli benefici quando si tratta di conservare gli alimenti deperibili e garantirne la qualità e le proprietà nutritive fino a oltre sei mesi. Queste tecnologie consentono, infatti, di estendere la vita a scaffale degli alimenti, proteggendoli dal deterioramento, senza necessità di refrigerazione e conservanti.
In questo modo, alimenti quali il latte, i succhi e le alternative a base vegetale risultano accessibili anche a consumatori in aree geografiche molto distanti e nelle regioni in cui non sono presenti infrastrutture adatte a supportare la catena del freddo. Inoltre, riuscire a garantire la sicurezza di questa tipologia di alimenti per periodi più lunghi significa anche ridurre il rischio di ulteriori sprechi alimentari.
In aggiunta, Tetra Pak investe a livello globale circa 100 milioni di euro all’anno in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la percentuale di materiali rinnovabili e il contenuto a base di carta nelle confezioni in cartone asettico. Un obiettivo che si pone in linea con la volontà di favorire la circolarità attraverso collaborazioni locali volte a creare nuove infrastrutture per espandere la capacità di riciclo e fare in modo che i cartoni a base carta raggiungano tassi di riciclo sempre più alti.
In questo scenario, le partnership rappresentano un elemento essenziale per promuovere lo scambio di conoscenze e tecnologie all’avanguardia. Un presupposto indispensabile per creare nuove opportunità e contribuire in modo significativo a migliorare l’accesso ad alimenti sani e nutrienti.