Nel 2024 il commercio agroalimentare dell’Unione Europea ha registrato numeri record, con un surplus commerciale di 63,6 miliardi di euro. Le esportazioni sono salite del 3% su base annua, pari a +6,6 miliardi, raggiungendo quota 235,4 miliardi di euro. Anche le importazioni sono aumentate, con un balzo dell’8% (+12,4 miliardi), per un totale di 171,8 miliardi di euro.
Tra i prodotti più esportati troviamo i derivati dei cereali (24,8 miliardi, +11%), i lattiero-caseari (19,7 miliardi, +8%) e il vino (17,4 miliardi, +7%). Le olive e i prodotti a base di cacao hanno registrato i maggiori incrementi di valore, trainati dai prezzi in forte crescita.
Dal lato delle importazioni, cacao, caffè, frutta e noci sono tra i beni che hanno inciso maggiormente sull’aumento complessivo. In calo invece le importazioni dalla Russia (-865 milioni, -46%) e dall’Australia (-722 milioni, -28%).
Il Regno Unito si conferma primo partner commerciale dell’UE nel settore agroalimentare, assorbendo il 23% delle esportazioni, per un valore di 53,9 miliardi di euro. Seguono Ucraina e Brasile tra i principali fornitori. Le esportazioni verso Russia e Cina risultano invece in diminuzione.