Commercio associato in Francia: meno acquisizioni e più resilienza in un contesto economico difficile

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Il 2024 si è chiuso con risultati contrastanti per il commercio associato e cooperativo in Francia, come evidenziato dalla Fédération du commerce associé (FCA). Con un fatturato complessivo che sfiora i 210 miliardi di euro, il settore registra una crescita del 4% a perimetro costante. Un dato positivo, ma nettamente inferiore al +13,5% del 2023, quando le performance erano state trainate da importanti operazioni di acquisizione da parte dei gruppi di commercianti.

Tra i protagonisti di questo modello economico si confermano nomi noti come JouéClub, E.Leclerc e Optic 2000. Nonostante le difficoltà del contesto macroeconomico, segnato dall’inflazione e dal calo dei consumi, i gruppi hanno dimostrato una certa resilienza. Tuttavia, la mancanza di nuove acquisizioni rilevanti ha limitato la spinta alla crescita.

Secondo LSA, rivista specializzata nel settore della distribuzione, il 2024 è stato un anno di consolidamento più che di espansione. Alcuni gruppi hanno investito nell’innovazione e nella digitalizzazione dei punti vendita, mentre altri si sono concentrati sul rafforzamento del legame con i territori e i soci.

Il modello cooperativo, basato sulla mutualizzazione delle risorse e sulla governance condivisa, continua a mostrare solidità. Tuttavia, le sfide del futuro — tra cui la transizione ecologica, la pressione sui margini e l’evoluzione dei comportamenti di acquisto — richiederanno nuove strategie per mantenere competitività e coesione all’interno dei network associati.

Commercio associato in Francia

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