Conad Centro Nord archivia un 2024 positivo, con un fatturato della rete di vendita pari a 2,153 miliardi di euro, in crescita del 3,17% rispetto all’anno precedente, e un utile consolidato di 27,4 milioni di euro. Il patrimonio netto della cooperativa, che opera tra Emilia-Romagna e Lombardia, si attesta a 405 milioni di euro, in aumento di 22 milioni sul 2023.
“I risultati raggiunti nel 2024 confermano la solidità del nostro modello cooperativo e la capacità di rispondere con efficacia alle esigenze dei territori in cui operiamo”, ha dichiarato Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord. “Continuiamo a espandere la nostra rete di vendita, contribuendo a costruire valore duraturo per le Comunità e le piccole e medie imprese del territorio”.
Durante l’anno sono stati inaugurati 10 nuovi punti vendita e realizzate 5 ristrutturazioni, portando la rete a 266 negozi. I soci imprenditori sono 337 e i collaboratori 7.496. Il piano di sviluppo prevede investimenti per 282,8 milioni di euro entro il 2027, con 22 nuove aperture e 19 concept store, e la creazione di oltre 600 posti di lavoro.
Il Presidente Luca Signorini ha sottolineato: “Vorrei ringraziare i nostri soci, veri protagonisti della nostra cooperativa. Grazie alla loro dedizione possiamo continuare a collaborare a un progetto di sviluppo comune fondato su radici forti e valori condivisi”.
In un contesto di inflazione e calo del potere d’acquisto, Conad Centro Nord ha rafforzato le politiche di convenienza: 27 campagne promozionali, tra cui Bassi & Fissi, Convenienti Sempre, offerte sull’ortofrutta e sulla carne. La MDD ha raggiunto una quota del 32,6% nel LCC, mentre il supporto alla filiera locale ha generato un volume d’affari di oltre 250 milioni di euro da 600 produttori.
Con l’Assemblea dei Soci è stata presentata la prima Relazione di Sostenibilità e una strategia ESG con obiettivi pluriennali. Nel 2024 sono stati investiti 3,3 milioni di euro in iniziative sociali. Le emissioni sono calate del 29%, i consumi idrici del 36% e i rifiuti del 9%. Recuperate e donate quasi 400 tonnellate di cibo.
L’e-commerce ha registrato un +35% di fatturato, con 106 punti vendita attivi e uno scontrino medio di 84 euro. Il servizio di Home Delivery rappresenta il 73% delle vendite online.
Tra gli investimenti previsti nei territori: oltre 56 milioni di euro a Reggio Emilia, 60 a Parma, 7 a Piacenza, 90 a Bergamo e 20 a Brescia, con numerose nuove aperture e circa 500 nuove assunzioni complessive entro il 2027.