Nel 2025, la spesa dei consumatori aumenterà globalmente di 3.200 miliardi di dollari (+6% rispetto al 2024), secondo il “Mid-Year Consumer Outlook” di NielsenIQ (NIQ). Questo studio evidenzia la resilienza dei consumatori di fronte all’incertezza economica e offre linee guida strategiche per le aziende della distribuzione per i prossimi 12-18 mesi.
Con un approccio olistico, il rapporto analizza l’impatto di crisi geopolitiche e cambiamenti climatici sulle preferenze di acquisto, mostrando come i consumatori abbiano orientato le loro spese verso necessità fondamentali e benessere. L’indagine esplora anche le differenze regionali, soffermandosi su aree chiave come Asia-Pacifico, Europa, Nord America e America Latina.
Tra le novità, NIQ introdurrà nel febbraio 2025 un Consumer Panel ampliato a 16.000 famiglie in Italia (dalle precedenti 9.000), che consentirà analisi di acquisto più dettagliate su vari Retailer e prodotti. Questo ampliamento è affiancato dall’integrazione tra il Consumer Panel di NIQ e Sinottica GfK, con il supporto di Jakala per attività di geomarketing e In-Store activation, utilizzando una segmentazione dettagliata dei punti vendita.
Tra le tendenze emergenti, l’Intelligenza Artificiale (IA) avrà un ruolo sempre più rilevante: il 47% degli italiani è pronto ad accettare suggerimenti da un assistente IA e il 53% consentirebbe ordini automatici tramite smart devices. Inoltre, il social commerce e la gamification stanno trasformando l’omnichannel, con un aumento delle vendite online del 14,9% in Europa. Tuttavia, il 60% degli italiani tende a ignorare gli annunci sui social network.
La pressione dei costi delle materie prime come cacao, caffè e latte ha portato il 60% dei consumatori a ridurre l’acquisto di snack se i prezzi continueranno a salire, con un aumento delle vendite nei discount. Le preoccupazioni principali per i consumatori rimangono l’aumento dei prezzi alimentari, i costi delle utenze e i rischi di recessione, insieme all’instabilità geopolitica e al cambiamento climatico.
L’indagine mostra che il 67% dei consumatori italiani è disposto a provare prodotti a prezzo inferiore e un terzo acquista solo articoli in promozione. La spesa per ristoranti, intrattenimento e moda sarà ulteriormente ridotta in Italia. Infine, la domanda per beni durevoli premium cresce, con un incremento delle vendite di smartphone di fascia alta (+17% dal 2019).
Enzo Frasio, AD di NIQ, sottolinea l’importanza degli actionable insight generati dal Consumer Panel potenziato e dalla piattaforma NIQ Discover, che, integrando dati NIQ e GfK, permetterà profilazioni single-source per campagne media e studi di consumo dettagliati.