CRAI accelera su CraiFutura: investimenti, sinergie e nuove aperture per il rilancio del Gruppo

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Con un modello sempre più coeso, radicato nei territori e proiettato al futuro, CRAI conferma la propria strategia di trasformazione e sviluppo. Il 2024 si è chiuso con un fatturato di 3,1 miliardi di euro, in linea con gli obiettivi del piano “CraiFutura”, avviato nel 2022 per costruire un’azienda unica, moderna ed efficiente.

Il piano da 150 milioni di euro si concentra su tre direttrici: innovazione del modello distributivo, sinergie tra imprese del Gruppo e rafforzamento della presenza al Sud. In questo ambito nasce CRAI Mediterranea, sviluppata con Michele Apuzzo, con 40 nuove aperture previste e un target di 500 milioni di fatturato.

A Nord Ovest, l’integrazione tra Fratelli Ibba e Codè Crai Ovest rafforza il presidio territoriale, con nuove aperture anche nel centro di Torino. Intanto, i primi test sul nuovo format di prossimità mostrano una crescita superiore al 20%.

CRAI Secom si conferma motore operativo e strategico, con 135 milioni di euro di fatturato (+30%) e un EBITDA aggregato di 8 milioni di euro. La centralizzazione delle funzioni chiave ha migliorato efficienza e redditività. Per il triennio 2025–2027 è stato confermato un assetto di governance stabile: Giangiacomo Ibba assume la Presidenza del Gruppo e Michele Apuzzo la Vicepresidenza, a garanzia di continuità e visione strategica.

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