Il convegno nazionale di Compag ha evidenziato le sfide e le trasformazioni del settore agricolo italiano, coinvolgendo esperti e rappresentanti istituzionali. L’On. Bonaccini ha sottolineato la necessità di politiche europee che bilancino sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per evitare il trasferimento della produzione agricola verso Paesi con standard più bassi. Fabio Manara, Presidente di Compag, ha illustrato l’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale sull’agricoltura, delineando una rivoluzione tecnologica in corso che mira a rendere il settore più efficiente e competitivo.
Nonostante un valore aggiunto di 77,2 miliardi di euro, l’agricoltura italiana è penalizzata dalla frammentazione, dalla carenza di manodopera e da una bassa redditività: solo il 7% della spesa finale per prodotti freschi è margine netto per le aziende agricole. Edoardo Musarò di Compag ha evidenziato come il debito finanziario del settore sia sette volte il margine operativo lordo, indicando una vulnerabilità economica crescente.
Riccardo Urbani di The European House Ambrosetti ha richiamato l’attenzione sul ruolo cruciale delle imprese familiari, che rappresentano il 70% del PIL italiano, ma che affrontano sfide generazionali con un terzo dei leader aziendali over 70. Urbani ha proposto strumenti per gestire il passaggio generazionale e garantire continuità.
Innovazioni tecnologiche e scientifiche sono state protagoniste del convegno. Luigi Cattivelli del CREA ha illustrato i progressi della genetica per adattare le piante ai cambiamenti climatici e alle malattie, mentre Guido di Fraia dell’Università IULM ha descritto l’intelligenza artificiale come una tecnologia rivoluzionaria, paragonabile all’elettricità del secolo scorso. Tra le applicazioni pratiche, Ivano Valmori di Imageline ha presentato l’app AGRINPUT, che supporta le aziende nella gestione delle normative sui prodotti agricoli.
Infine, Stefania De Pascale dell’Università Federico II ha discusso delle ricerche su ecosistemi artificiali per sostenere la vita umana nello spazio, dimostrando come le piante possano essere parte integrante di questi progetti.
La tavola rotonda conclusiva ha approfondito le tematiche centrali, coinvolgendo rappresentanti di Federchimica-Agrofarma, Cia-Agricoltori Italiani e Informatore Agrario, evidenziando la necessità di una collaborazione strategica per affrontare le sfide future del settore.