Il mercato tedesco della distribuzione alimentare continua a cambiare volto, con i discount sempre più protagonisti. Secondo una nuova analisi condotta da Accurat, tra gennaio 2024 e settembre 2025 la quota di visite ai discount in Germania è passata dal 46,5% al 47,2%, segno di un progressivo spostamento dei consumatori verso format a basso prezzo come Aldi e Lidl.
Un incremento apparentemente modesto, ma che – in un mercato di queste dimensioni – vale milioni di visite in più. “Ogni punto percentuale può ridisegnare la competizione in un Paese come la Germania”, ha spiegato Bart Muskala, CEO di Accurat.
Il fenomeno riflette una tendenza consolidata: mentre i discount consolidano la loro leadership grazie a prezzi aggressivi, assortimenti migliorati e un crescente investimento in private label di qualità, le insegne tradizionali come Rewe ed Edeka mostrano segni di rallentamento.
Rewe, in particolare, ha visto una lieve perdita di quota, mentre la controllata Penny ha registrato un andamento positivo, beneficiando di un posizionamento ibrido tra convenienza e prossimità. Edeka, invece, mantiene un ruolo di rilievo ma con performance stabili, segno che la concorrenza sul prezzo resta determinante.
Dietro l’avanzata dei discount si celano fattori macroeconomici e comportamentali: inflazione persistente, maggiore attenzione ai prezzi e un approccio sempre più razionale alla spesa familiare. Tuttavia, i discount non puntano più solo sul prezzo: negli ultimi anni hanno investito in nuovi format, prodotti freschi e linee sostenibili, intercettando anche i consumatori più attenti alla qualità.
Per Rewe ed Edeka la sfida sarà quella di rafforzare la propria identità e fidelizzare clienti sempre più mobili, in un contesto in cui la battaglia per la spesa settimanale si gioca ormai su pochi decimali di quota di mercato, ma su milioni di euro di vendite.
