Distribuzione alimentare in crescita in Spagna: 25.585 fra supermercati e autoservizi a fine 2024

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La Spagna ha chiuso il 2024 con un totale di 25.585 punti vendita alimentari tra supermercati, autoservizi e ipermercati, consolidando la crescita della distribuzione di prossimità. Secondo il IV Rapporto sulla Distribuzione Alimentare di Prossimità redatto da Retail Data per ASEDAS, nel corso dell’anno sono stati inaugurati 778 nuovi esercizi, dato in lieve calo (-1%) rispetto al 2023, ma che conferma una tendenza espansiva del settore.

Il formato supermercato si conferma il più dinamico, mentre l’autoservizio torna a crescere dopo una fase di contrazione e l’ipermercato mostra vitalità grazie a modelli più compatti. Oltre il 50% dei negozi rientra nei formati di prossimità, che promuovono acquisti a piedi e una maggiore sostenibilità urbana.

Nel solo inizio del 2025 si contano già 244 nuove aperture, il 25% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, proiettando il totale annuo oltre le 850 nuove inaugurazioni. Il settore mantiene un volume d’investimento stabile tra 1 e 1,3 miliardi di euro annui e ha generato circa 11.000 posti di lavoro nel 2024.

Importante il ruolo del commercio associativo — tra franchising e cooperative — che ha rappresentato il 60% delle nuove aperture. Un terzo di questi nuovi punti vendita si trova in comuni con meno di 10.000 abitanti, contribuendo a oltre 2.000 nuovi posti di lavoro, spesso occupati da donne e persone migranti.

La presenza capillare sul territorio è confermata dai dati: la distribuzione alimentare di prossimità copre 3.500 municipi, dove vive il 96,8% della popolazione spagnola. Dal 2020 al 2024 sono state aperte 1.117 nuove attività nelle aree rurali, il 23,6% del totale.

L’occupazione nel settore ha visto un incremento del 2,8% nel 2024, raggiungendo i 477.000 lavoratori, a cui si aggiungono oltre 6.600 dipendenti del canale all’ingrosso. I margini restano moderati, con un utile medio del 2,37% e profitti complessivi per 2,14 miliardi di euro nel 2023. Le aziende aderenti ad ASEDAS, che rappresentano circa 344.000 addetti e 11 milioni di m² di superficie commerciale, mostrano una forte radicazione nei piccoli centri, dove raggiungono un tasso di presenza dell’88,3%.

“Il nostro è un settore maturo e in costante crescita, particolarmente forte nei territori rurali, dove garantisce l’accesso all’alimentazione anche nelle zone più isolate”, ha dichiarato Felipe Medina, segretario tecnico di ASEDAS.

Distribuzione alimentare in crescita in Spagna

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