DM drogerie markt ha pubblicato il suo primo report di sostenibilità con una visione d’insieme su tutti i 14 Paesi in cui opera, rafforzando l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas serra entro il 2045. “La trasparenza ci guida verso interventi più efficaci e ci permette di valorizzare i progetti sviluppati in tutta Europa”, ha dichiarato Harald Bauer, presidente del consiglio di amministrazione.
La strategia ambientale si basa su quattro fasi: misurazione, riduzione, compensazione e creazione di valore ambientale. Già nel 2023, DM ha coperto il 67% del proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili, salite al 98% nei punti vendita italiani. A livello locale, l’Italia si distingue anche per i distributori alla spina di detersivi introdotti in cinque negozi.
Sul fronte packaging, dm ha ridotto del 30% l’uso di plastica rispetto al 2018, introducendo materiali riciclati e tecnologie di recupero della CO₂ in collaborazione con LanzaTech. Inoltre, il 94% dei partner ha sottoscritto il codice di sostenibilità, garantendo standard ambientali e sociali elevati lungo tutta la filiera.
Dal punto di vista alimentare, il 100% dei prodotti dmBio è certificato UE e rappresenta oltre il 73% delle vendite food in Italia. Nel 2025 debutteranno le “etichette verdi” su circa 2.400 prodotti per guidare i consumatori verso scelte più consapevoli.
Sul piano sociale, DM Italia ha avviato progetti a sostegno delle donne in difficoltà e delle fasce fragili, come lo sportello “Il Petalo Bianco” e gli “Spazi Vera” a Milano. “Siamo fieri di contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile della comunità”, ha affermato Benjamin Schneider, AD di dm Italia.