L’agroalimentare italiano continua a trainare l’economia nel 2024, con numeri in crescita su più fronti. Secondo il Report Agrimercati di ISMEA relativo al quarto trimestre, i segnali positivi riguardano produzione, export e redditività.
I prezzi dei mezzi correnti di produzione agricola sono calati del 3,7% su base annua, mentre i prezzi dei prodotti agricoli sono saliti dello 0,9% rispetto al 2023. Le stime Istat indicano una crescita in volume sia della produzione agricola sia del valore aggiunto, con l’Italia che torna leader tra i produttori europei, superando Spagna e Francia.
In particolare, è aumentata la produzione di frutta, ortaggi freschi e vino, mentre calano cereali, olio d’oliva e foraggi. Il comparto zootecnico e le attività secondarie sono in crescita, a differenza dei servizi agricoli.
L’industria alimentare segna un +1,8% nella produzione, in controtendenza rispetto al manifatturiero in flessione. Ma è l’export a far registrare il record più significativo: +7,5% rispetto al 2023, con un valore complessivo vicino ai 70 miliardi di euro. Spiccano i vini spumanti (+13% in volume, +10% in valore), l’olio extravergine, la pasta e i formaggi stagionati. Sul fronte interno, dopo l’inflazione del biennio precedente, tornano a salire i volumi per alcune referenze nel carrello della spesa. La spesa complessiva cresce dello 0,9% nel 2024, dopo il +8,1% del 2023.