Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate del 2.6% a gennaio, superando le aspettative. Le vendite di prodotti non alimentari hanno mostrato una forte ripresa, con un incremento del 2.5%, trainate dalle vendite in negozio (+2.6%). Le vendite online di prodotti non alimentari sono invece cresciute del 2.2%, sebbene la penetrazione online sia leggermente diminuita.
Helen Dickinson (British Retail Consortium) evidenzia la forte crescita delle vendite in negozio, attribuita a sconti e acquisti per la casa, ma ha avvertito che l’aumento dei costi per i rivenditori potrebbe portare a un incremento dei prezzi. Linda Ellett (KPMG) ha osservato che, nonostante la crescita di gennaio, le vendite di prodotti non alimentari sono rimaste stagnanti nel trimestre che include Natale e Black Friday, con un contesto economico difficile per i rivenditori.
Sarah Bradbury (IGD) ha rilevato un calo della fiducia dei consumatori, con una tendenza verso prodotti a marchio privato e strategie di controllo della spesa, anticipando ulteriori aumenti dei prezzi nel settore alimentare. L’aumento dei costi aziendali, inclusi i contributi assicurativi nazionali e il salario minimo, rappresenta una sfida significativa per i rivenditori.
Il settore alimentare ha registrato un aumento delle vendite del 2.8%, inferiore rispetto al 6,1% dell’anno precedente. L’incertezza economica continua a influenzare le abitudini di spesa dei consumatori, con un focus crescente sul contenimento dei costi.