Nell’ultimo anno, il mercato delle conserve in Italia ha sperimentato un aumento del prezzo medio, spinto dalle tensioni fortemente inflattive dei costi delle materie prime (a partire dall’olio di conserva, +80% YTD), dei trasporti e dell’energia. I consumatori, da un lato hanno mostrato una certa sensibilità al prezzo, che ne ha influenzato notevolmente le decisioni di acquisto, dall’altro lato hanno dato sempre più importanza al valore, all’origine e alla qualità dei prodotti, con una chiara preferenza per le conserve di alta qualità.
In generale, l’andamento di Consorcio, presente in Italia nel mercato del tonno premium e in quello delle pregiate acciughe del Cantabrico, vede il segno positivo in entrambi i segmenti, crescendo più della media del settore. Da gennaio 2024 a ottobre, l’azienda nel nostro Paese ha segnato il +7,9%, in controtendenza rispetto al mercato del tonno olio <300g che è invece negativo (-7,5% YTD): una crescita al di là delle previsioni fatte all’avvio del nuovo business. Inoltre, è aumentata anche la quota di mercato: per il tonno premium + 0,2% raggiungendo il 12%, per le acciughe del Cantabrico +2,1% arrivando al 10,4%.
Da sottolineare che, nel periodo da aprile ad oggi, da quando cioè l’azienda ha il pieno controllo della distribuzione, i dati attestano performance ancora più significative: +16,1% tonno olio premium, +19,2% vaso vetro olio premium, +15,10% latta olio premium; eccezionali poi i risultati registrati nel segmento del tonno naturale (+128,2% YTD e +116,6% da aprile a oggi): dati in linea con la tendenza del consumatore che da una parte ricerca prodotti premium e, dall’altra, è sempre più attento agli aspetti healthy.
Grandi soddisfazioni anche dal segmento delle acciughe del Cantabrico che registra, a volume, una crescita (+16,7%) superiore rispetto a quella del mercato delle acciughe (+2,0% YTD).