Il gruppo olandese Hardeman Egg ha annunciato l’acquisizione di Bumble Hole Foods, storica azienda britannica specializzata nella produzione di uova liquide e trasformate. L’operazione, di cui non è stato reso noto il valore, consolida la presenza di Hardeman nel Regno Unito e rafforza il suo ruolo di attore chiave nella filiera integrata delle uova a livello europeo.
Fondata nel 1961 dalla famiglia Hewston, Bumble Hole Foods ha sede a Bromsgrove, nel Worcestershire, e rappresenta oggi uno dei principali fornitori del Regno Unito nel segmento delle uova trasformate, con una capacità produttiva di oltre 325.000 uova all’ora. L’azienda produce una vasta gamma di referenze per uso industriale, tra cui uova liquide pastorizzate, uova sode, maionese, albumi e tuorli separati.
Con sede nei Paesi Bassi e stabilimenti anche in Germania, Hardeman Egg Group è una realtà integrata verticalmente che controlla l’intera filiera, dalla produzione primaria alla trasformazione industriale. Ogni anno, il gruppo lavora oltre 2 miliardi di uova e impiega più di 500 addetti attraverso le controllate Egga Food e Adriaan Goede.
L’integrazione di Bumble Hole Foods nella struttura di Hardeman consentirà al gruppo di rafforzare la propria posizione nel mercato britannico, migliorando l’efficienza logistica e ampliando l’offerta di prodotti “cage-free” (provenienti da galline allevate fuori da gabbie), sempre più richiesti da industria e consumatori.
Andrew Hewston e Sharon Jones, attuali proprietari di Bumble Hole, lasceranno l’azienda, mentre l’attuale amministratore delegato Simon Bennett resterà alla guida operativa per garantire continuità. “Abbiamo preso una decisione difficile – ha dichiarato Hewston – ma siamo certi che Hardeman rappresenti il partner ideale per proseguire la nostra storia di crescita e innovazione”.
Ton Gielen, CEO di Hardeman Egg Group, ha commentato: “Questa acquisizione rafforza la nostra presenza nel Regno Unito e ci permette di servire i clienti con maggiore rapidità, affidabilità e qualità. Uniti, saremo in grado di affrontare con maggiore forza le sfide della sostenibilità e della sicurezza alimentare”. L’acquisizione rientra in una strategia di espansione che punta a consolidare la filiera europea dell’uovo attraverso integrazione industriale, sostenibilità ambientale e innovazione di prodotto.