La catena britannica Iceland Foods inaugurerà a fine giugno il suo primo punto vendita nella regione Asia-Pacifico, approdando sul mercato cinese grazie a una collaborazione strategica con l’azienda BTG We Link. Il negozio, situato a Pechino, sarà il primo “Iceland Lab”: uno spazio innovativo che combinerà vendita di prodotti surgelati e tecnologie di intelligenza artificiale per un’esperienza d’acquisto avanzata.
Attraverso varie piattaforme e-commerce, i consumatori cinesi potranno acquistare oltre 100 articoli del marchio, tra cui dessert, pizze e piatti pronti. In futuro, l’offerta si arricchirà con prodotti pensati appositamente per i gusti locali. Oltre ai surgelati targati Iceland, il laboratorio venderà anche specialità importate da Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Spagna, insieme a brand storici cinesi come Donglaishun e Quanjude.
Justin Addison, direttore internazionale di Iceland, ha dichiarato che l’accordo rappresenta un passo importante per portare l’innovazione alimentare occidentale in Cina. Huang Lujing di BTG We Link ha sottolineato l’importanza della partnership nel diversificare l’offerta alimentare per i consumatori cinesi.
L’apertura del punto vendita in Cina segue un’altra iniziativa insolita: il recente lancio di un supermercato Iceland all’interno del carcere britannico HMP Oakwood, pensato per aiutare i detenuti nel reinserimento sociale.