L’industria lattiero-casearia sta integrando tecnologie intelligenti per monitorare in tempo reale i parametri della filiera, migliorando l’efficienza, riducendo gli sprechi e abbattendo i costi energetici e idrici. Ifm, fornitore di soluzioni tecnologiche, propone una gamma di dispositivi smart con tecnologia Io-Link, destinati anche al settore lattiero-caseario. Tra i progetti recenti, spicca la trasformazione di un impianto Danone in Francia, convertito dalla produzione di latticini a bevande a base di avena. L’investimento di 50 milioni di euro è stato sostenuto da Ifm, che ha contribuito all’automazione dell’impianto per garantire un futuro sostenibile alla struttura.
Un altro esempio è quello della cooperativa Berchtesgadener Land, che elabora circa 300 milioni di chilogrammi di latte all’anno nelle prealpi bavaresi. Utilizzando sensori di Ifm per monitorare temperatura e pressione, l’azienda assicura il rispetto degli standard qualitativi, ottimizzando la produzione e garantendo la sicurezza alimentare lungo l’intero processo di lavorazione.
Anche il benessere animale gioca un ruolo fondamentale nelle moderne aziende lattiero-casearie. DeLaval, produttore di impianti per il settore alimentare, ha adottato i sensori 3D di Ifm nei suoi sistemi di mungitura automatica. Grazie a queste tecnologie, i robot di mungitura identificano la posizione dei capezzoli dei bovini e guidano le operazioni di pulizia e mungitura, riducendo lo stress per l’animale e migliorando la qualità del latte.
Questi casi evidenziano come l’adozione di tecnologie digitali e automatizzate contribuisca a migliorare la sostenibilità, l’efficienza produttiva e la qualità del prodotto nel settore lattiero-caseario.