In Francia cresce la produzione di zucchero ma Cristal Union non esclude aumenti di prezzo

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Nonostante le sfide climatiche, la cooperativa Cristal Union – realtà che raggruppa oltre novemila soci ed è prima fornitrice di zucchero all’industria alimentare francese – ha concluso la campagna bieticola 2024-2025 con risultati soddisfacenti, ma non senza difficoltà. A causa di un eccesso di piogge e di un deficit di sole, la resa media è stata di 84 tonnellate di barbabietole per ettaro, inferiore alla media degli ultimi cinque anni. Il contenuto di zucchero delle barbabietole è sceso al 16,7%, con una diminuzione significativa rispetto agli anni precedenti. Questo ha avuto un impatto diretto sui costi di produzione, portando a una riflessione sul potenziale aumento dei prezzi.

Olivier de Bohan, Presidente di Cristal Union, ha commentato: «Nonostante le difficoltà climatiche, siamo riusciti a mantenere una resa accettabile. Tuttavia, in un mercato con costi di produzione crescenti, confermiamo l’obiettivo di prezzo di 40€/tonnellata per la campagna 2024, come annunciato in Assemblea Generale. Questo prezzo rimane competitivo, ma dobbiamo essere pronti ad adattarci a eventuali aumenti.»

L’incertezza sui prezzi del mercato dello zucchero, unita a fattori climatici sfavorevoli, potrebbe spingere verso un rialzo dei costi per i produttori. La cooperativa sta monitorando costantemente l’evoluzione del mercato per garantire la sostenibilità economica per i suoi soci e far fronte alle sfide future.

I siti industriali di Cristal Union hanno dimostrato grande agilità, con una gestione ottimizzata delle risorse, inclusa la riduzione del consumo energetico del 10% presso lo zuccherificio di Pithiviers e un abbassamento del 20% dell’acqua di falda. Nonostante questi sforzi, l’impatto dei costi variabili potrebbe spingere verso aggiustamenti nei prezzi a livello di filiera.

Xavier Astolfi, Direttore Generale, ha sottolineato: «La nostra capacità di adattarci alle difficoltà e di ottimizzare le risorse ci ha permesso di affrontare una delle campagne più lunghe della nostra storia. Tuttavia, siamo consapevoli che l’aumento dei costi di produzione potrebbe influenzare i prezzi e continueremo a monitorare la situazione per garantire la competitività della cooperativa.»

In Francia cresce la produzione di zucchero

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