Il gruppo francese Intermarché ha annunciato la cessione di otto stabilimenti appartenenti ad Agromousquetaires, la sua divisione industriale. La decisione, resa nota il 23 maggio, riguarda impianti considerati non più strategici, principalmente attivi nella trasformazione alimentare o nel settore ittico, che impiegano complessivamente 1.200 dipendenti su un totale di 11.000.
Tra gli stabilimenti interessati figurano Antartic II (riso e spezie) a Charmes-sur-Rhône, Vertumnus (succhi di frutta) a Hermes, il Fournil du Val de Loire (pane in cassetta), due siti florovivaistici e tre stabilimenti del comparto ittico: Capitaine Cook e due unità Capitaine Houat. Quest’ultimo settore è in crisi da anni e il sito di Capitaine Cook ha registrato una perdita di 3 milioni di euro nel 2023.
La mossa arriva nell’ambito di un piano di riorganizzazione triennale, annunciato a marzo, che ha già suscitato preoccupazioni tra i sindacati. Agromousquetaires punta ora a concentrarsi su filiere ritenute strategiche come carni fresche, vegetali e alcuni prodotti ittici.
Nonostante queste dismissioni, il gruppo ha annunciato nuovi investimenti per 750 milioni di euro in cinque anni, con l’obiettivo di portare il fatturato a 6 miliardi di euro entro il 2030, anche grazie all’acquisizione di circa 300 punti vendita Casino e alla collaborazione con Auchan.