Kraft Heinz torna sotto i riflettori per una possibile ristrutturazione del proprio portafoglio di marchi. Dopo sei trimestri consecutivi di calo del fatturato e la revisione al ribasso delle previsioni per l’intero anno, il gruppo ha annunciato di essere al lavoro su “operazioni strategiche” per aumentare il valore per gli azionisti. Una mossa che segna anche il ritiro di Berkshire Hathaway dal consiglio di amministrazione.
La holding di Warren Buffett, azionista di lungo corso del colosso alimentare, ha confermato le dimissioni dei suoi due rappresentanti nel board, Timothy Kenesey e Alicia Knapp. Sebbene l’uscita non sia legata a divergenze con il management, essa potrebbe preludere a una revisione della partecipazione stessa di Berkshire, che già in passato aveva ammesso difficoltà legate all’investimento. Nel 2019, la società aveva infatti subito una svalutazione miliardaria a seguito della fusione Kraft-Heinz, definita dallo stesso Buffett un’operazione troppo onerosa.
Il CEO Carlos Abrams-Rivera ha ribadito l’intenzione di esplorare cessioni e acquisizioni, in un contesto segnato da forti pressioni sul settore alimentare. L’inflazione persistente, la concorrenza crescente e la disaffezione dei consumatori verso i prodotti ultra-processati – anche a causa dell’aumento dell’uso di farmaci dimagranti – stanno ridefinendo le priorità dei grandi gruppi.
Tra i marchi che potrebbero essere oggetto di dismissione spicca Oscar Mayer, la divisione specializzata in hot dog e salumi, valutata attorno ai 3 miliardi di dollari e già nel mirino di potenziali acquirenti.
Con una capitalizzazione di circa 33 miliardi di dollari, Kraft Heinz è alla ricerca di un nuovo slancio. Per ora l’azienda non ha fornito ulteriori dettagli, ma il mercato osserva con attenzione le mosse di uno dei giganti più emblematici del food USA.
