Barilla, leader globale nel settore agroalimentare, pone l’innovazione e la sostenibilità al centro della sua filosofia. L’azienda, impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale, mira a migliorare continuamente le pratiche di produzione per garantire non solo la qualità alimentare ma anche la tutela del pianeta. Questo impegno si riflette nei suoi obiettivi ESG, che vedono Barilla attivamente coinvolta in una serie di iniziative volte a promuovere l’agricoltura sostenibile e la riduzione delle emissioni di CO2.
Barilla ha evidenziato che la fase agricola della produzione del grano duro può rappresentare fino al 35% dell’impronta ecologica di un chilogrammo di pasta. Questo ha spinto l’azienda a sviluppare il Barilla Sustainable Farming Project, un modello per la coltivazione del grano duro che ricerca l’efficienza nella produzione e l’uso ottimale delle risorse, riducendo l’impatto ambientale e migliorando il ritorno economico dei coltivatori.
In questo contesto, la collaborazione con Hort@ rappresenta un importante passo avanti. Hort@, fondata nel 2008 come spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si specializza in sistemi di supporto alle decisioni (DSS) che facilitano la gestione ottimale delle risorse nelle coltivazioni. Un esempio è granoduro.net, uno strumento che ha permesso a Barilla di ottimizzare la produzione di grano duro, risorsa chiave per l’azienda.
Matteo Ruggeri, Sustainability Project Manager di Hort@, sottolinea l’importanza di granoduro.net: “Questo strumento fornisce un supporto completo per una gestione sostenibiledel frumento duro, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e alla conservazione delle risorse. Permette agli utilizzatori della filiera di Barilla di effettuare scelte colturali informate, ottimizzare l’uso dei mezzi tecnici e dell’acqua e di monitorare l’intero processo di produzione del grano duro, dalla semina alla raccolta, con un occhio sempre attento alla sostenibilità.”
La collaborazione tra Barilla e Hort@ è nata dalla necessità di affrontare le sfide poste da un ambiente sempre più competitivo e da un mercato attento alle questioni ambientali. Iniziata nel 2012/2013 con un confronto diretto tra le gestioni tradizionali e quelle digitalizzate della filiera del grano, questa partnership ha dimostrato i benefici tangibili dei sistemi decisionali supportati da dati.
Grazie a questa collaborazione, Barilla è riuscita a gestire oltre 370.000 tonnellate di grano all’anno, monitorando e ottimizzando ogni fase della produzione: il risultato è un costante miglioramento della qualità del grano, ora più ricco di proteine e peso specifico.
“Ci onoriamo di collaborare con Barilla da oltre un decennio, un legame che testimonia il nostro impegno condiviso verso l’innovazione e la sostenibilità nelle colture cerealicole, con un focus particolare sul grano duro. Questa collaborazione di lungo termine ha permesso a Hort@ di perfezionare continuamente i nostri Decision Support Systems (DSS), rendendoli sempre più precisi e affidabili. Con Barilla, condividiamo obiettivi fondamentali: entrambe le aziende sono mosse dalla necessità di rendere le filiere agroalimentari più sostenibili e di elevare costantemente la qualità del prodotto, garantendo che sia sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico. È un impegno che trasforma profondamente il modo in cui il settore opera, orientandoci verso un futuro in cui qualità e sostenibilità procedono a braccetto.” – afferma Giuseppe Piacentino, Head of Sales and Marketing, Hort@.
L’applicazione del paradigma agricolo di Barilla ha portato a benefici tangibili: una riduzione dei costi diretti per ettaro fino al 15%, un incremento del reddito lordo per tonnellata di grano prodotta tra il 10% e il 30%, un aumento della produzione lorda vendibile e delle rese di produzione, e una riduzione della carbon footprint per ettaro di coltura fino al 10% e della water footprint fino al 5%.
Oltre a portare benefici tangibili, questa collaborazione ha anche permesso di formare gli agricoltori e gli stoccatori di Barilla all’uso delle nuove tecnologie. Questo ha permesso una transizione fluida verso l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali, che hanno migliorato concretamente le pratiche agricole quotidiane. Hort@ ha offerto una formazione continua, assicurando che gli strumenti digitali forniti non solo fossero utilizzati, ma che migliorassero concretamente le pratiche agricole quotidiane.
Guardando al futuro, Barilla, sul’esperienza maturata con il grano duro, sta estendendola digitalizzazione ad altre filiere, con l’obiettivo di promuovere una gestione ancora più efficiente e sostenibile delle risorse agricole. Una visione che, grazie alla collaborazione con Hort@, si sta concretizzando, guidando il settore agroalimentare verso un futuro più verde e produttivo.