Lai srl, realtà con sede operativa a Moncalieri, ha presentato di recente il progetto BDS Sigillo Digitale, un sistema innovativo che utilizza la tecnologia Blockchain per tracciare l’intera filiera produttiva, garantendo sicurezza e trasparenza. Particolarmente rilevante per zuppe e vellutate di IV Gamma, il sistema offre risposte concrete alla recente crisi di fiducia generata da episodi di botulismo. Grazie al QR code infatti è possibile accedere a dati inalterabili su ogni fase produttiva, dalla raccolta delle materie prime al trasporto nei punti vendita. Un approccio che rivoluziona il concetto di tracciabilità rafforzando la fiducia di consumatori e GDO. Lai BDS Sigillo Digitale – che non produce ortofrutta – si occupa della qualità dei processi di produzione mediante la tracciabilità dell’intera filiera grazie a competenze che sono ovviamente applicabili a tutti i settori produttivi, a conferma dell’importanza del progetto illustrato a CibusLink dal project manager Giovanni Gizzi.
Come funziona il sistema BDS Sigillo Digitale e quali vantaggi offre rispetto ai tradizionali metodi di tracciabilità nella filiera alimentare?
“Il sistema BDS Sigillo Digitale ha l’obiettivo di tracciare e rendere fruibile a tutti gli attori coinvolti tutte le fasi di produzione partendo da uno studio scientifico ad hoc, effettuato dall’azienda FEM-2: spin-off accreditato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che può comprendere anche test del DNA utili ad individuare l’esatta varietà delle materie prime. Successivamente verranno raccolti ed implementati tutti i passaggi produttivi e tutti i controlli interni previsti dai sistemi di autocontrollo e dalle normative vigenti. Tutti i dati relativi vengono inseriti in BlockChain e diventano così inconfutabili e accessibili tramite apposita piattaforma implementata in collaborazione con l’azienda Foodchain, accessibile tramite QR code inseribile sui packaging. E’ proprio la certezza che deriva da questi dati che fotografano i diversi passaggi produttivi la nota distintiva del nostro progetto. Come fatto vedere recentemente, partecipando a Marca Fresh di Bologna 2025, inquadrando il Qr code dinamico del prodotto è possibile, partendo dallo studio scientifico, ai quaderni di campagna, fino ai dati di raccolta, conferimento e selezione, conoscere tutti i passaggi produttivi, a garanzia del consumatore e della GDO. L’obiettivo del progetto è quello di trasmettere in modo veritiero e trasparente il valore aggiunto dei prodotti agro alimentari, utilizzando una tecnologia all’avanguardia”.
In che modo il vostro progetto contribuisce concretamente a ridurre i rischi legati al botulismo e ad altre problematiche di sicurezza alimentare?
“Le normative inerenti la produzione e la trasformazione di prodotti alimentari a rischio botulino sono molto stringenti e le aziende di produzione sono chiamate ad applicare costantemente tutti i processi relativi al controllo dei fattori di rischio. Questi processi hanno permesso di ridurre drasticamente i casi di prodotti contaminati, grazie anche alle condotte virtuose tenute dalle aziende di produzione. Anche alla luce dei recenti allerta alimentari che hanno interessato la categoria, non avendo la possibilità di risalire con certezza ai responsabili di alcune problematiche riscontrate, attraverso la nostra piattaforma sarà possibile inserire tutti i processi di produzione e tutti i documenti relativi ai processi di auto controllo. Queste informazioni inserite in blockchain, a cui sarà possibile accedere anche tramite QR code, saranno lo strumento ideale per informare tutti gli attori coinvolti non solo dei processi produttivi, ma anche dei processi di auto controllo. Il nostro sistema suggerisce alle aziende di produzione l’utilizzo di un ulteriore controllo (inserito come i precedenti in BlockChain) relativo alla logistica. Parte dal momento del caricamento dello stesso prodotto sul camion refrigerato, passando poi all’arrivo in piattaforma e al successivo presso il punto vendita. Fino a occuparsi del posizionamento all’interno dello stesso punto vendita. Tradotto: filiera interamente tracciata fino al carrello della spesa del consumatore”.
Come garantite trasparenza e sicurezza al consumatore attraverso l’utilizzo del QR code e della tecnologia Blockchain?
“La trasparenza e la sicurezza al consumatore sono garantite grazie all’integrazione del QR code con la tecnologia Blockchain. Ogni prodotto viene dotato di un QR code che, una volta scansionato, permette di accedere a tutte le informazioni fondamentali, come l’origine delle materie prime, i processi di lavorazione e le certificazioni. La Blockchain, essendo una tecnologia decentralizzata e immutabile, assicura che i dati registrati siano autentici e non alterabili. Questo significa che ogni fase della produzione, dal campo al prodotto finito, viene tracciata in modo sicuro e verificabile. Il consumatore può quindi accedere a informazioni trasparenti e affidabili, sapendo di avere davanti un prodotto il cui percorso è stato certificato e reso consultabile in ogni dettaglio. In questo modo, non solo si valorizza il prodotto, ma si crea anche un rapporto di fiducia con il consumatore, che può fare scelte consapevoli e informate”.
Qual è l’impatto atteso del sistema BDS Sigillo Digitale sulla fiducia dei consumatori e delle aziende della GDO nei confronti dei prodotti di IV Gamma?
“Il sistema BDS Sigillo Digitale aumenta la fiducia dei consumatori offrendo trasparenza totale: grazie al QR code, è possibile accedere a informazioni dettagliate e verificabili sull’intero ciclo di vita del prodotto, dalla coltivazione fino all’uscita dal magazzino dell’azienda di riferimento. Questo rassicura i clienti e risponde alla crescente richiesta di qualità e sostenibilità, particolarmente cruciale per i prodotti di IV Gamma, dove freschezza e sicurezza sono fondamentali. Per le aziende della GDO, la tecnologia Blockchain garantisce l’autenticità dei dati, riducendo i rischi di frodi e migliorando la percezione dei propri prodotti. Il risultato è un aumento della credibilità e un vantaggio competitivo sia per i produttori che per i distributori”.
Quali sono i vostri piani futuri per espandere l’utilizzo di questo sistema e collaborare con enti istituzionali e aziende del settore agroalimentare?
“LAI s.r.l. BDS Sigillo Digitale è in fase avanzata per ottenere il riconoscimento come Ente di Certificazione, un traguardo che ci attendiamo di raggiungere entro aprile 2025. Questo rappresenterà un punto di svolta per consolidare la nostra credibilità e ampliare le collaborazioni con aziende e istituzioni nel settore agroalimentare. Nel frattempo, il nostro impegno quotidiano è rivolto a proporre il progetto alle aziende produttrici, un lavoro che sta già dando risultati oltre le aspettative. La partecipazione a Marca Fresh 2025 ha confermato l’interesse crescente verso le nostre soluzioni da parte di diversi attori del settore, pronti a innovare e dimostrare il loro impegno verso la qualità. Il 2025 sarà un anno cruciale, in cui intendiamo rafforzare la nostra presenza sia nel panorama nazionale che internazionale, supportando le aziende nella comunicazione trasparente e verificabile del loro valore. Inoltre, collaboreremo con la GDO per integrare la tracciabilità e la certificazione dei fornitori nelle loro strategie, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori di trasparenza e affidabilità”.