Mercati emergenti e bevande energetiche trainano la crescita di Coca-Cola HBC nel primo trimestre

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Il gruppo Coca-Cola HBC ha registrato un avvio di anno particolarmente positivo, con una crescita organica dei ricavi del 10,6% nel primo trimestre del 2025, pari a 2,418 miliardi di euro. I volumi sono cresciuti dell’1,8%, trainati soprattutto dalla performance nei mercati emergenti, dove i ricavi sono aumentati del 20,3% e i volumi del 3,5%.

A livello globale, il fatturato per cassa unitaria è salito dell’8,7%, raggiungendo i 3,76 euro. Spicca la crescita della categoria Energy, che ha visto un incremento dei volumi del 25,5%, grazie anche al successo di Monster Green Zero Sugar. Al contrario, il segmento caffè ha subito un calo dell’8,3%, per effetto della scelta strategica di concentrarsi sul canale fuori casa.

Nel dettaglio, i mercati consolidati, come l’Italia, hanno registrato una crescita organica più modesta (+2,1%) e volumi stabili (-0,1%). In Italia i volumi sono calati leggermente, ma con buoni risultati per Coke Zero ed Energy. “Continuiamo a vedere solidi segnali di crescita, nonostante uno scenario macroeconomico complesso e variabile”, ha commentato l’amministratore delegato Zoran Bogdanovic.

Dal punto di vista ambientale, Coca-Cola HBC ha avviato in Austria un sistema di deposito cauzionale (DRS) per il riciclo delle confezioni, già attivo in nove mercati. In Nigeria è stato aperto il primo impianto del sistema Coca-Cola per la raccolta e riciclo della plastica, con una capacità di 13.000 tonnellate annue.

Il gruppo conferma le previsioni per l’intero 2025: crescita organica dei ricavi tra il 6% e l’8% e dell’EBIT tra il 7% e l’11%. Prossimo appuntamento con gli investitori: il 6 agosto per la pubblicazione dei risultati semestrali.

Bevande energetiche trainano la crescita di Coca-Cola

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