Campbell’s ha annunciato i risultati del secondo trimestre fiscale 2025, con vendite nette in crescita del 9% a 2,7 miliardi di dollari, grazie all’acquisizione di Sovos Brands. Tuttavia, le vendite organiche sono diminuite del 2%. L’EBIT è stato di 327 milioni di dollari, con un EBIT rettificato in aumento del 2% a 372 milioni.
L’EPS è sceso a 0,58 dollari, mentre l’EPS rettificato è diminuito dell’8% a 0,74 dollari. Il flusso di cassa operativo da inizio anno è stato di 737 milioni di dollari, con 283 milioni restituiti agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni.
Mick Beekhuizen, CEO di Campbell’s, ha dichiarato che i risultati sono stati in linea con le aspettative, nonostante un ambiente operativo dinamico. Tuttavia, la debolezza in alcune categorie di snack ha portato a una revisione delle previsioni per la seconda metà dell’anno e per l’intero anno fiscale 2025.
Le vendite del segmento Meals & Beverages sono aumentate del 21%, spinte dall’acquisizione di Sovos Brands, mentre le vendite organiche sono diminuite dell’1%. Il segmento Snacks ha registrato un calo del 6% nelle vendite nette e del 3% nelle vendite organiche, influenzato da declini in marchi partner e cracker Goldfish.
Campbell’s ha aggiornato la guidance per l’intero anno fiscale 2025, prevedendo ora una crescita delle vendite nette del 6-8% e una diminuzione delle vendite organiche del 2% al 0%. L’EBIT rettificato è previsto in crescita del 3-5%, mentre l’EPS rettificato è stimato tra 2,95 e 3,05 dollari.
La società ha aumentato le previsioni di risparmio sui costi a 120 milioni di dollari e prevede spese per interessi nette tra 325 e 330 milioni di dollari. La guidance non tiene conto di potenziali tariffe di importazione da parte del governo statunitense e relative ritorsioni.
Campbell’s continua a concentrarsi sulla crescita a lungo termine e sul ritorno di valore agli azionisti, nonostante le sfide del mercato. Il programma di risparmio sui costi ha generato circa 65 milioni di dollari di risparmi nel secondo trimestre.