Dopo il boom dei vini a basso o nullo contenuto alcolico, il mercato delle bevande si prepara ad accogliere una nuova tendenza: i vini a media gradazione. Secondo Nielsen, la domanda nel Regno Unito per questi vini, con un contenuto alcolico tra il 5% e il 9%, è cresciuta del 100% nell’ultimo anno.
Tesco, uno dei principali supermercati britannici, ha introdotto cinque etichette di vini a media gradazione dopo il successo delle opzioni no e low alcohol. La risposta dei consumatori è stata così positiva da spingere l’azienda a valutare un ampliamento dell’offerta.
Steve Garwood, buyer di Tesco, sottolinea come la moderazione alcolica non significhi necessariamente astinenza, ma offra ai consumatori maggior controllo sul consumo. Il crescente interesse per la salute e il benessere ha favorito l’affermazione di questa categoria emergente.
Secondo il report The Mid Strength Opportunity, il 50% dei consumatori preferirebbe due bicchieri di vino a media gradazione invece di uno più forte. Inoltre, il 13% ha già adottato questa scelta per tutta la durata delle occasioni sociali.
Julian Dyer di McGuigan Wines evidenzia come i consumatori cerchino esperienze di consumo più leggere, senza rinunciare al gusto o alla qualità. I vini a media gradazione rispondono perfettamente a questa esigenza, offrendo un’alternativa equilibrata per chi desidera godersi momenti conviviali con maggiore consapevolezza.