Dal 18 aprile, tutti i rivenditori della Macedonia del Nord con più di dieci dipendenti sono legalmente obbligati a pubblicare online i prezzi dei propri prodotti. Le informazioni devono essere aggiornate quotidianamente entro le ore 10:00, con un margine di 24 ore per correggere eventuali errori.
I prezzi saranno disponibili in una sezione dedicata sul sito di ciascun negozio, accessibile senza bisogno di registrazione. La lista dovrà includere nome del prodotto, prezzo normale, prezzo promozionale con la durata della promozione, prezzo per unità e disponibilità.
Nel caso di promozioni, sarà obbligatorio indicare anche il prezzo originario e l’entità dello sconto, sia in valore assoluto sia in percentuale. Questa misura riguarda prodotti alimentari di base, frutta, verdura, prodotti per l’igiene, elettrodomestici, giocattoli, tessili, materiali da costruzione e utensili.
La modifica alla legge sulla tutela del consumatore, annunciata il 4 marzo, mira ad aumentare la trasparenza dei prezzi, facilitare il confronto da parte dei consumatori e stimolare la concorrenza. Il Ministero dell’Economia ha fornito linee guida precise per la pubblicazione e vigilerà sull’attuazione tramite ispettori del mercato. Le sanzioni per i trasgressori possono arrivare fino a 10.000 euro.
Nonostante le richieste di proroga da parte della Camera dei Commercianti, il ministro Besar Durmisi ha ribadito che le aziende hanno avuto tempo sufficiente per adeguarsi. Nel frattempo, i controlli sui prezzi dei beni essenziali scadranno a fine aprile, ma il governo è pronto a intervenire con nuove misure qualora l’inflazione dovesse risalire.