Primo trimestre oltre le attese per Danone che conferma i target annuali

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

Nel primo trimestre 2025 Danone è andata oltre ogni aspettativa registrando ricavi per 6,84 miliardi di euro, in crescita dello 0,8% nonostante la cessione dei marchi americani Horizon Organic e Wallaby. Al netto delle dismissioni e dei tassi di cambio, la crescita su base comparabile è del 4,3%, superiore al consenso degli analisti (3,9%).

Secondo l’amministratore delegato Antoine de Saint-Affrique, i risultati confermano “la solidità esecutiva e la rilevanza del portafoglio incentrato sulla salute”. Il gruppo, che punta su efficienza e redditività, ha già dismesso il 10% del proprio fatturato per concentrarsi su prodotti core come yogurt, acque e alimenti per l’infanzia.

Crescono tutte le tre aree principali: latticini e vegetali (3,38 miliardi), nutrizione specializzata (2,30) e acque (1,15). La crescita è trainata più dai prezzi che dai volumi, ma si registrano segnali positivi in Europa – grazie ai marchi Alpro, Actimel, YoPro – e nei mercati asiatici, dove si rafforza la nutrizione infantile. In Nord America, pur con vendite in calo per la dismissione dei brand biologici, il fatturato cresce del 3,7% su base comparabile grazie ai prodotti proteici Oikos.

Confermati i target 2025: crescita delle vendite comparabili tra il 3 e il 5% e aumento dell’utile operativo ricorrente. Nessuna preoccupazione sui dazi USA, grazie alla produzione locale. Gli analisti di Citi mantengono rating “neutral” con target price a 73 euro, valutando positivamente il riposizionamento strategico dell’azienda. A Parigi, il titolo è in lieve rialzo a 74,22 euro.

Primo trimestre oltre le attese per Danone

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento

Primo trimestre oltre le attese per Danone