Procter & Gamble alza i prezzi per compensare i costi dei dazi e rivede al ribasso le stime annuali

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Procter & Gamble (P&G), il colosso produttore di marchi come Pampers, Gillette, Pantene, Fairy e Olay, ha annunciato un aumento dei prezzi su alcuni dei suoi prodotti per contrastare l’incremento dei costi derivanti dalla guerra commerciale in corso. Contestualmente, ha rivisto al ribasso le previsioni annuali, in un contesto di spesa dei consumatori in calo a causa dell’incertezza economica.

Il direttore finanziario di P&G, Andre Schulten, ha spiegato durante una conference call con i giornalisti che l’azienda «agirà su tutte le leve disponibili» per attenuare l’impatto dei dazi sulla propria struttura dei costi e sui risultati finanziari. Sebbene sostituire i fornitori di materie prime provenienti dalla Cina sia una sfida complessa nel breve termine, la strategia di P&G prevede aumenti di prezzo e tagli ai costi per assorbire l’aumento delle spese, secondo quanto riportato da Reuters.

La reazione dei mercati non si è fatta attendere: il titolo P&G ha registrato un calo di circa il 5% dopo l’annuncio di una contrazione dei ricavi nel terzo trimestre, superiore alle attese. Nonostante circa il 90% dei prodotti venduti negli Stati Uniti sia di produzione locale, la dipendenza dalle importazioni dalla Cina — superiore al 10% — espone il gruppo a dazi fino al 145%, con un potenziale incremento dei costi annui compreso tra 1 e 1,5 miliardi di dollari, ha precisato Schulten.

Alla luce di queste difficoltà, la multinazionale prevede ora che le vendite nette del 2025 saranno in linea con quelle del 2024, abbandonando così l’obiettivo precedente di una crescita tra il 2% e il 4%. Anche le previsioni di utile per azione sono state riviste al ribasso, posizionandosi ora in un range tra 6,72 e 6,82 dollari, rispetto alla stima precedente di 6,91-7,05 dollari.

Nonostante negli ultimi anni P&G avesse annunciato l’intenzione di rallentare il ritmo degli aumenti di prezzo, nel terzo trimestre ha comunque applicato un rincaro dell’1%, a fronte di un calo dei volumi di vendita nella stessa misura. L’azienda prevede di introdurre nuovi prodotti a prezzi più alti e di applicare aumenti selettivi su linee già esistenti, puntando su innovazioni come le nuove capsule di detersivo Tide Evo e la gamma di dentifrici sbiancanti Crest.

P&G, che distribuisce i suoi prodotti tramite catene come Walmart, Target e Amazon, si trova ad affrontare la crescente concorrenza delle marche del distributore, sempre più competitive sul fronte dei prezzi. Mentre alcuni grandi gruppi del largo consumo come Nestlé e Unilever hanno superato le aspettative di vendita trimestrali, altri competitor come Reckitt e Kimberly-Clark hanno anch’essi dovuto rivedere le loro previsioni a causa del peggioramento dei consumi nei mercati chiave di Europa e Nord America.

Procter & Gamble alza i prezzi

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