Sainsbury’s testa il pagamento diretto su dispositivi SmartShop per ridurre le code

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Crollo delle azioni Sainsbury

Sainsbury’s ha avviato un test innovativo in due punti vendita, a Richmond e Kempton, che permette ai clienti di pagare direttamente tramite dispositivi SmartShop portatili, evitando completamente il passaggio in cassa. I dispositivi consentono di effettuare il pagamento con un semplice “tap” e di ricevere lo scontrino stampato o via email prima di restituire il terminale nell’apposito spazio.

Già dal 2022 l’app di Sainsbury’s permette di pagare via smartphone, ma è la prima volta che la catena consente un pagamento completo in negozio senza dover fare la fila. Darren Sinclair, direttore dei negozi del futuro di Sainsbury’s, ha spiegato che l’obiettivo è “ridurre gli attriti, migliorare i pagamenti e semplificare il percorso d’acquisto”, aggiungendo che i dispositivi fisici risultano più ergonomici per molti utenti.

Il progetto pilota mira anche a raccogliere dati sui comportamenti dei clienti in negozio tramite tecnologia di heat mapping, che traccia i movimenti all’interno dei reparti. Alcune funzionalità, come l’applicazione di sconti per i dipendenti o la scansione delle carte Nectar fisiche, non sono ancora attive, ma saranno sviluppate in base ai risultati del test.

Nel 2024 Sainsbury’s aveva già introdotto casse self-service ibride con nastri trasportatori, una mossa accolta positivamente dai clienti. Il CEO Simon Roberts ha chiarito che l’intento non è eliminare del tutto le casse tradizionali, ma offrire maggiore libertà di scelta nelle modalità di pagamento.

Sainsburys testa il pagamento diretto su dispositivi SmartShop

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