A novembre 2024, l’inflazione negli Stati Uniti ha rispettato le aspettative degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS), i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% su base mensile, in lieve accelerazione rispetto al +0,2% di ottobre, e del 2,7% su base annua, in crescita rispetto al 2,6% del mese precedente.
L’indice alimentare è salito dello 0,4% rispetto a ottobre, portando l’aumento cumulativo al 2,7% nei sette mesi precedenti. Il cibo a casa è aumentato dello 0,5%, raggiungendo l’1,6% in sette mesi, mentre il cibo fuori casa è cresciuto dello 0,3%, con un incremento cumulativo del 3,6% nello stesso periodo. Il settore energetico ha registrato una crescita dello 0,2%, dopo essere rimasto invariato a ottobre.
Tra i principali indici alimentari, quattro su sei hanno registrato aumenti. Le carni, il pollame, il pesce e le uova hanno segnato un incremento dell’1,7% su base mensile, con la carne bovina a +3,1% e le uova a +8,2%. Le bevande non alcoliche sono cresciute dell’1,5% a novembre, mentre gli altri alimenti per la casa sono aumentati dello 0,1% e frutta e verdura dello 0,2%. L’indice dei cereali e prodotti da forno ha subito un calo dell’1,1%, il più significativo su base mensile dal 1989. I latticini hanno registrato una flessione dello 0,1%.
Su base annua, l’indice del cibo a casa è aumentato dell’1,6%, con carni, pollame, pesce e uova in crescita del 3,8%, le bevande non alcoliche del 2,8% e frutta e verdura dell’1,1%. I latticini hanno segnato un incremento dell’1,2%, mentre i cereali e prodotti da forno hanno registrato un calo dello 0,5%, il più marcato dal 2017. Il cibo fuori casa ha segnato una crescita annua del 3,6%, con aumenti simili per i pasti a servizio completo e limitato (+3,6% e +3,7%).
Il quadro complessivo evidenzia una stabilità nell’andamento inflazionistico, sostenuta da aumenti moderati nei settori alimentare ed energetico, senza variazioni significative rispetto alle attese degli analisti.