L’Osservatorio Partecipativo sull’Economia Circolare, realizzato da Nespresso Italiana e SWG, ha sondato le opinioni degli italiani riguardo alla sostenibilità e alla fiducia nella lotta al cambiamento climatico. I risultati mostrano che la sostenibilità è ormai percepita come un concetto ampio, che coinvolge ambiente, economia e diritti. Tuttavia, c’è anche una diffusa sfiducia sul suo impatto: il 61% degli italiani teme che gli sforzi contro il cambiamento climatico siano insufficienti, e il 47% ammette di avere una comprensione limitata della sostenibilità.
La ricerca evidenzia l’importanza delle azioni concrete delle aziende: il 62% degli intervistati chiede loro di contribuire attivamente al miglioramento della vita delle comunità locali, e 8 italiani su 10 considerano l’impegno aziendale verso la sostenibilità un fattore determinante nelle scelte di acquisto. Riciclo e riduzione degli sprechi sono priorità, ritenute più rilevanti delle sole iniziative di compensazione.
Gli italiani, però, mostrano scetticismo: molti giovani dubitano dell’efficacia reale dell’economia circolare. Le priorità d’intervento per gli intervistati includono la protezione dell’ambiente, l’educazione dei giovani e il supporto alla ricerca e alle organizzazioni sociali.
L’industria agroalimentare, in particolare quella del caffè, è indicata come settore su cui concentrarsi maggiormente. Il 30% degli italiani richiede a questo settore progetti di riciclo e riutilizzo, oltre a imballaggi più sostenibili. Nespresso, impegnata in iniziative come “Da chicco a chicco” e “Le città che respirano”, prosegue il proprio impegno, puntando a coniugare riciclo e sostegno alla comunità, con interventi concreti in Italia.