Surgital prosegue nel percorso di sostenibilità con un progetto che, entro il 2024, modificherà il packaging della linea Fiordiprimi®, eliminando il rivestimento plastico esterno e riducendo lo spessore delle teglie di alluminio. Questa iniziativa consentirà un risparmio annuo di 9 tonnellate di plastica e 4 di alluminio. Dopo tre fasi di ricerca, test e validazione, l’azienda ha confermato che il nuovo sistema garantisce igiene e sicurezza ottimali.
Il progetto si aggiunge a precedenti iniziative di riduzione degli imballaggi avviate nel 2019 su altre linee, come Prontosfoglia®, con una riduzione dello spessore della plastica, e Divine Creazioni®, passata a un imballo monomateriale riciclabile. Surgital combina innovazione e sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare la funzionalità logistica.
Nel settore alimentare, il packaging gioca un ruolo cruciale: oltre a proteggere e conservare il prodotto, ne preserva la qualità lungo la filiera, garantendo efficienza e minimizzando gli sprechi. Un buon design non solo valorizza l’estetica, ma migliora anche la praticità e ottimizza le risorse.
“Per Surgital, lavorare su un packaging sostenibile è una priorità che si integra con l’impegno verso il GOAL 12 dell’Agenda 2030, che promuove la produzione e il consumo responsabili – spiega Arianna Testi, CSR Project Coordinator -. Per raggiungerlo, l’azienda si attiene al motto delle 3R riduci, riusa, ricicla che governa i modelli di produzione e consumo propri dell’economia circolare, passando dalla logica del take-make-waste tipica dell’economia lineare a un modello di produzione e consumo che estende il ciclo di vita dei prodotti, abbattendo così la quota di rifiuti”.