Vendita di immobili e risanamento: la sfida di Coop Alleanza 3.0 con il nuovo Presidente Trombone

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Il 20 dicembre scorso, una notizia rilevante ha animato il mondo della grande distribuzione: il presidente della cooperativa Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello decide di rassegnare le dimissioni. Secondo quanto riportato nel comunicato stampa, Cifiello avrebbe rimesso le deleghe dopo aver raggiunto con un anno di anticipo gli obiettivi del suo mandato. Al suo posto è stato nominato Domenico Trombone.

Ma Chi è Domenico Trombone?

Domenico Trombone è sconosciuto al mondo della grande distribuzione, sollevando così alcune domande: chi è, quale percorso professionale ha seguito fino ad oggi e quali saranno le sue strategie future?

Questo fatto offre anche l’occasione per una riflessione sulle abitudini del mondo della distribuzione, spesso percepito come chiuso e caratterizzato da una rotazione interna di manager. In verità, mi permetto di affermare che questo è un ambiente in cui non sempre il valore professionale di un manager corrisponde al prestigio che porta con sé. In GDO i manager di vertice non di rado si formano dentro il mercato, da posizioni lavorative semplici, quali ad esempio gli acquisti acquisti, sino a fare scalate, negli anni, arrivando ai vertici di gruppi importanti; ma non è automatico che chi ha costruito la propria carriera negoziando beni di largo consumo debba necessariamente diventare presidente (o Ad) ma, soprattutto, svolgere bene tale ruolo. Non è questo il criterio esclusivo.

Coop Alleanza 3.0, così come altre cooperative, sta attraversando un momento complicato. Chi segue le pubblicazioni di GDONews avrà notato che negli ultimi mesi abbiamo fatto pubblicazioni ed analizzato diverse Coop, non solo Alleanza 3.0, mettendo in evidenza che nel 2023, un anno storico per i risultati ottenuti da molta parte della GDO, hanno chiuso il risultato EBIT in negativo ma poi chiuso il bilancio con margine PROFIT in positivo, grazie a interventi straordinari, come gli interessi finanziari derivanti dagli investimenti del prestito soci.

Questa situazione, quindi, accomuna molte cooperative. Tuttavia, questi aspetti non sono sempre immediatamente evidenti dai bilanci. Va inoltre evidenziato che Coop Alleanza 3.0 detiene il controllo di diverse società, alcune delle quali registrano performance economiche difficili.

A questo punto ci si chiede: perché è stato scelto Domenico Trombone?

E quindi torniamo alla domanda iniziale: Chi è esattamente?

Trombone è considerato un esperto nel risanamento di realtà in difficoltà, con una solida reputazione nel mondo manageriale, soprattutto nelle cooperative. La sua nomina, come sottolineato da alcuni osservatori, suggerisce che la situazione della cooperativa sia più delicata di quanto appaia (utile in positivo nell’ultimo bilancio).

Ulteriore conferma arriva da una notizia recente: la vendita di 22 immobili di proprietà di Coop Alleanza 3.0 a Grr Garber Retail, un fondo immobiliare specializzato in investimenti nel settore retail, con un focus particolare su proprietà commerciali di grandi dimensioni. L’operazione include 15 supermercati, per una superficie lorda affittabile di circa 140 mila metri quadrati, molti dei quali situati in Emilia-Romagna.

Con questa acquisizione, Grr Garber Retail rafforza la propria presenza nel mercato immobiliare e retail europeo, proseguendo una strategia già consolidata. L’accordo prevede un contratto di locazione trentennale per Coop Alleanza 3.0, garantendo stabilità al rendimento del portafoglio appena acquisito e al tempo stesso continuità operativa per la cooperativa. La cessione degli immobili, valutati complessivamente 222 milioni di euro, appare finalizzata alla gestione di perdite economiche che richiedono interventi strutturali.

Domenico Trombone, con la sua esperienza e competenza in ambito economico-finanziario, è stato chiamato a guidare questo processo di risanamento. Sebbene la vendita di una parte del patrimonio non rappresenti un segnale positivo, è evidente che una cooperativa in difficoltà necessiti di un management in grado di affrontare la situazione con serietà e visione strategica. Attraverso operazioni di questo tipo, Coop Alleanza 3.0 punta a ricostruire i presupposti per una maggiore stabilità economico-finanziaria.

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