Whole Foods Market ha avviato la vendita di insalate fresche provenienti da Opollo Farm, una fattoria verticale interamente automatizzata realizzata da AutoStore in collaborazione con OnePointOne. Situata in Arizona, la struttura utilizza robotica avanzata, sistemi di irrigazione automatica e controllo climatico per produrre verdure pronte per la raccolta in appena 15 giorni, senza l’uso di pesticidi. Le prime consegne interessano alcuni punti vendita dell’area di Phoenix con il marchio Willo.
“Opollo Farm dimostra come la tecnologia possa rivoluzionare l’agricoltura locale” ha dichiarato Chris Petroulakis di Whole Foods Market. “Ci permette di offrire prodotti freschi e sostenibili, coltivati vicino ai centri urbani e disponibili in tempi rapidi”.
Il sistema si basa sullo stoccaggio cubico di AutoStore: i robot si muovono su una griglia per irrigare e gestire le coltivazioni, mentre il software regola in tempo reale luce, umidità e temperatura per ogni pianta. L’intera produzione avviene indoor, rendendo superflui grandi spazi agricoli e riducendo la distanza tra produzione e consumo.
“Questo modello riduce drasticamente il consumo di acqua e suolo” ha spiegato Sam Bertram, CEO di OnePointOne. “L’obiettivo è superare le barriere economiche e logistiche della vertical farming, rendendo accessibili prodotti locali anche nei contesti urbani”. Il progetto, ancora in fase pilota, punta a espandersi includendo nuove varietà oltre alle insalate, con l’ambizione di rivoluzionare l’approvvigionamento alimentare nelle città.