Vinitaly: Commissario UE alla salute condivide dubbi di Coldiretti sulle etichette allarmistiche

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Presenziando al Vinitaly il Commissario europeo alla Salute Olivér Várhelyi ha espresso la sua condivisione con la posizione di Coldiretti contro le etichette allarmistiche sul vino. Secondo Várhelyi, tali avvisi non sono strumenti efficaci per promuovere un consumo moderato, valore centrale della tradizione alimentare europea.

Durante la sua visita a Casa Coldiretti, il Commissario ha incontrato il presidente Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e l’ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia. “Un bicchiere di vino rosso fa bene alla salute e rientra nelle abitudini della Dieta Mediterranea”, ha dichiarato, elogiando l’impegno dei giovani viticoltori per la sovranità alimentare del continente.

Ad accoglierlo, un flash mob organizzato dai ragazzi del vino di Coldiretti. I giovani hanno esposto cartelli componendo la frase “Non nuoce alla salute”, poi trasformata in “Alla salute!”, un messaggio simbolico rivolto all’Europa per ribadire l’importanza del vino come elemento identitario e culturale.

Il dibattito sulle etichette si inserisce in un contesto in cui recenti studi hanno evidenziato i potenziali benefici del consumo moderato di vino, anche in confronto all’astinenza totale. Coldiretti, sostenuta da Bruxelles, continua dunque a difendere il valore del vino nella tradizione mediterranea, lontano da visioni punitive e poco fondate scientificamente.

Commissario UE alla salute condivide dubbi di Coldiretti sulle etichette

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