Romanengo, la più antica confetteria d’Italia, apre un nuovo capitolo della sua storia accogliendo Violante Avogadro di Vigliano come nuova CEO. Con oltre vent’anni di esperienza nel settore del lusso — da Gucci a Montblanc, passando per illycaffè — Avogadro porta in dote una visione strategica, una profonda sensibilità per la cultura del brand e una passione autentica per artigianalità, innovazione e sostenibilità.
La sua nomina arriva in un momento cruciale per l’azienda genovese, fondata nel 1780, impegnata in un ambizioso percorso di trasformazione e crescita. “Dopo cinque anni meravigliosi in illycaffè, ho scelto una nuova sfida entrando in Romanengo 1780, una delle maison più iconiche della pasticceria italiana”, ha dichiarato Avogadro. “Sono stati quattro mesi entusiasmanti, un viaggio iniziato a tutta velocità e che non si è mai fermato”.
La nuova CEO si è immersa con entusiasmo nel mondo Romanengo, vivendo da vicino le principali ricorrenze del calendario dolciario: da San Valentino a Carnevale, dalla Pasqua alla Festa della Mamma e del Papà, fino al recente lancio del gelato artigianale firmato dalla maison. “C’è ancora molto in arrivo, non vedo l’ora di condividere i prossimi passi. Sono pronta a crescere, imparare e contribuire pienamente a questa straordinaria avventura. Il viaggio è appena iniziato”.
“Romanengo continua a celebrare i valori di artigianalità, cultura e qualità che la definiscono da oltre due secoli – si legge nel comunicato ufficiale – mentre affronta con coraggio nuove sfide e opportunità”. Con la guida di Violante Avogadro di Vigliano, la storica confetteria guarda al futuro con rinnovato entusiasmo e spirito di eccellenza.