L’intelligenza artificiale fa il suo debutto nel reparto qualità di VIP, che si è avvalsa dell’IA per riconoscere il momento ottimale della raccolta delle mele. Circa cinque settimane prima della raccolta, infatti, attraverso il nuovo strumento le campionature di mele vengono testate per determinare il grado di maturazione, parametro utile per garantire sia il sapore sia una buona conservazione.
Il controllo del livello di amido, che indica la maturazione, era inizialmente effettuato manualmente, ma la digitalizzazione ha consentito l’automazione del processo, grazie a un software che calcola i valori e archivia le immagini. Da ottobre 2023, sono iniziati i test con l’intelligenza artificiale, addestrata su oltre 27.000 immagini per migliorare l’analisi dell’amido, con risultati accurati nelle varietà più documentate.
VIP ha identificato alcuni punti fondamentali nell’adozione dell’intelligenza artificiale, che potrebbero essere utili ad altre aziende. In prima battuta, è importante capire se l’IA sia necessaria o se possa bastare una digitalizzazione avanzata del processo. Inoltre, per addestrare l’IA, serve una quantità significativa di dati. Il progetto va pianificato in piccoli passi, con obiettivi progressivi, per ridurre i rischi. Ultimo ma non ultimo tra le considerazioni emerse da VIP, emerge il coinvolgimento dei dipendenti come fattore fondamentale per garantirne la motivazione.