La centrale d’acquisto Aura Retail, creata nel 2024 dall’alleanza tra Intermarché, Auchan e Casino, cambia assetto organizzativo per adattarsi alle sfide del mercato e rafforzare la propria competitività. Alla guida della nuova struttura c’è ora Michaël Halfon, socio Intermarché a Pauillac e Castelnau-du-Médoc, nominato presidente di Aura Retail Achats Alimentaire. Sarà affiancato da Arnaud Rousset, anch’egli socio Intermarché, nel ruolo di vicepresidente operativo. Anne Le Breton, già direttrice acquisti, continuerà a svolgere un ruolo chiave nella gestione della centrale.
La riorganizzazione arriva in un momento strategico: dopo le negoziazioni commerciali per il 2025 e in vista di quelle per il 2026, Aura Retail si prepara alla crescente influenza di Everest, la centrale europea basata ad Amsterdam che riunisce grandi player come Edeka (Germania), Jumbo e Picnic (Paesi Bassi). L’alleanza tra Aura ed Everest è stata siglata a settembre 2024, dopo l’uscita della Coopérative U.
Come parte di questo accordo, Aura Retail Achats Alimentaire – con sede a Massy – ha avviato il trasferimento progressivo a Everest dei dossier relativi a una cinquantina di grandi multinazionali. Sebbene rappresentino solo una minima parte dei più di 5.000 fornitori totali, queste aziende pesano per circa il 50% del fatturato delle marche nazionali gestite dalla centrale. Un “passaggio di testimone” che giustifica la semplificazione dell’organigramma e l’eliminazione di alcune direzioni interne.
La struttura di Aura Retail resta articolata in cinque entità: tre dedicate all’alimentare (coordinate da Intermarché) e due al non alimentare (sotto la guida di Auchan). La nuova governance, unita alla cooperazione con Everest, punta a rafforzare il potere negoziale dell’alleanza e a garantire maggiore efficienza operativa in un contesto segnato da forte pressione sui margini e da dinamiche inflazionistiche persistenti.