Carrefour ha annunciato l’avvio di trattative esclusive con il gruppo agroalimentare NewPrinces per la cessione dell’intera attività italiana. L’operazione, parte della revisione strategica del gruppo francese, coinvolge 1.188 punti vendita in Italia – tra cui 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 negozi di prossimità e 12 cash & carry – e prevede un impatto negativo stimato di 240 milioni di euro sulla liquidità del gruppo, comprensivo del supporto finanziario al piano di rilancio.
Carrefour Italia ha generato nel 2024 vendite lorde pari a 4,2 miliardi di euro (circa il 4% del fatturato del gruppo), con un fatturato netto di 3,7 miliardi. Tuttavia, il risultato operativo corrente si è fermato a 67 milioni di euro, mentre il free cash flow netto è stato negativo per 180 milioni, segnalando criticità in un contesto competitivo particolarmente complesso.
La cessione prevede che NewPrinces investa almeno 200 milioni di euro per rafforzare la rete italiana, mantenendo il marchio Carrefour in licenza per un periodo transitorio. Il gruppo acquirente, con sede in Italia, è attivo in quattro mercati chiave, esporta in oltre 60 Paesi e ha registrato ricavi per 2,8 miliardi nel 2024.
“La transazione consentirà a Carrefour di migliorare la crescita, la redditività e la generazione di cassa ricorrente,” ha spiegato il gruppo in una nota. La chiusura dell’operazione è attesa entro fine 2025, dopo le consultazioni sindacali e il via libera delle autorità.
Carrefour ha infine voluto ringraziare i propri team in Italia per l’impegno dimostrato, auspicando che questa nuova fase, sotto la guida di NewPrinces, possa rafforzare il servizio ai clienti e garantire continuità al marchio nel Paese.
