EuroCommerce lancia l’allarme: “A rischio il mercato unico con le nuove regole sulle pratiche commerciali sleali”

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EuroCommerce ha espresso forte preoccupazione per la posizione adottata dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo riguardo all’applicazione transfrontaliera delle norme sulle pratiche commerciali sleali (UTP). Secondo l’associazione, il mandato negoziale approvato consente agli Stati membri di applicare le proprie leggi nazionali oltre i confini, violando lo spirito dell’accordo del 2019 volto a proteggere agricoltori e PMI della filiera agroalimentare in un quadro armonizzato.

“Il voto è un colpo al Mercato Unico e alla certezza giuridica”, ha dichiarato EuroCommerce, invitando gli eurodeputati a respingere la proposta in plenaria a settembre. La direttrice generale Christel Delberghe ha ricordato le parole della presidente Ursula von der Leyen: “Il Mercato Unico è l’ancora di stabilità dell’Europa. Eppure oggi si rischia di indebolirlo, danneggiando agricoltori, trasformatori e consumatori”.

Anche Independent Retail Europe e EuroCoop hanno messo in guardia dai rischi esistenziali che tali modifiche comporterebbero per la libera circolazione dei prodotti alimentari. EuroCommerce teme che le aziende siano scoraggiate dal cercare fornitori oltre i confini, per timore di sanzioni basate su normative non armonizzate. Infine, EuroCommerce ha ricordato che il Mercato Unico è un’opportunità per tutta la filiera, agricoltori inclusi, e ha auspicato un ripensamento da parte degli eurodeputati.

Nuove regole sulle pratiche commerciali sleali

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