In un contesto europeo complesso, segnato da un aumento del prezzo medio del latte del +12%, Inalpi archivia il 2024 con un fatturato record di 303 milioni di euro, in crescita di 29 milioni rispetto all’anno precedente. L’Ebitda si attesta a 24,2 milioni (+1,7 milioni sul 2023), mentre l’Ebit raggiunge gli 11,2 milioni, pari al 3,7% del fatturato.
A trainare la crescita sono stati l’incremento delle vendite in ambito industriale, l’export (+16%, pari a 32 milioni di euro) e l’effetto di nuovi contratti per referenze come burro, panna, latte in polvere e fettine. Sul fronte domestico si registra invece una lieve flessione.
Il 2024 ha visto anche importanti investimenti in ricerca, con il deposito di tre brevetti: il primo per il recupero e riutilizzo di acqua nei processi produttivi (2.800 m³ al giorno), il secondo per la riduzione delle emissioni zootecniche, e il terzo per la certificazione oggettiva del latte crudo di filiera.
Nel 2025, Inalpi punta a superare i 320 milioni di euro di ricavi, con investimenti superiori a 20 milioni, confermando l’impegno per sostenibilità, innovazione e valorizzazione delle persone. Nel 2024 sono state erogate 5.665 ore di formazione e, nel primo semestre del 2025, è attesa la certificazione per le pari opportunità. “Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano”: lo spirito con cui Inalpi guarda al futuro.