Lidl ha chiuso l’ultimo esercizio finanziario con un significativo aumento delle vendite, che hanno raggiunto i 132,1 miliardi di euro, segnando un +5,3% rispetto all’anno precedente. Gran parte di questa crescita è dovuta all’espansione nei mercati internazionali, che rappresentano circa l’80% del fatturato totale. In Germania, mercato d’origine, Lidl ha superato la soglia dei 30 miliardi di euro.
L’espansione internazionale ha visto l’apertura di centinaia di nuovi punti vendita, in particolare in Spagna, Italia, Regno Unito e Svizzera. In Belgio, il gruppo prevede di inaugurare 80 nuovi negozi entro il 2038, mentre negli Stati Uniti l’espansione procede a un ritmo più lento.
Sul fronte digitale, Lidl ha registrato un calo delle vendite online. Per contrastarlo, l’azienda sta aggiornando la propria strategia omnicanale, puntando su marchi non alimentari come Parkside (fai-da-te) e Crivit (sport), per i quali è in corso una campagna pubblicitaria in 30 paesi. Il settore non-food, un tempo limitato a offerte promozionali temporanee, diventa ora parte stabile dell’assortimento, con prezzi fissi.