Carrefour ha annunciato la soppressione di 220 posti di lavoro presso i supermercati Cora in Belgio. Questa decisione è parte di un piano più ampio che prevede la riduzione di circa 250 posti di lavoro in totale, corrispondente a circa un ottavo della forza lavoro della catena di ipermercati, che attualmente gestisce sette negozi nel Paese.
L’accordo tra la direzione e i sindacati prevede che le uscite avvengano senza licenziamenti forzati, ma la situazione è stata descritta come difficile, con la direzione che ha minacciato di dichiarare bancarotta se non si fosse raggiunto un accordo.
Alla base di questa decisione ci sarebbero diverse motivazioni strategiche e finanziarie, in primis le difficoltà economiche: tutti i sette punti vendita Cora in Belgio sono attualmente considerati quasi in perdita, il che ha spinto la direzione a cercare misure drastiche per contenere i costi e migliorare la sostenibilità finanziaria dell’azienda. Questa scelta si inserisce inoltre in un piano più ampio di ristrutturazione del gruppo Louis Delhaize, che ha già visto la vendita di altre insegne e la chiusura di negozi non redditizi. L’obiettivo è ottimizzare le operazioni e ridurre le spese generali in un contesto di mercato difficile.
Questo sviluppo segue l’acquisizione da parte di Carrefour delle insegne Cora e Match dal gruppo Louis Delhaize, che ha portato a una ristrutturazione significativa nel settore della grande distribuzione in Belgio e Francia.