Nei primi nove mesi del 2024, le vendite di Mortadella Bologna hanno raggiunto 25,5 milioni di kg, registrando un incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le vendite dell’affettato in vaschetta sono cresciute del 3,8%, mostrando un interesse crescente per la praticità del formato.
Le esportazioni rappresentano il 22,2% del totale, con una crescita del 5,2%. Tra i mercati esteri, il Regno Unito ha registrato l’incremento maggiore (+10,5%), seguito dalla Spagna (+7,6%) e dalla Francia (+6,1%). In questi Paesi, il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna ha attivato campagne promozionali e di comunicazione rivolte a opinion leader e consumatori finali. In Francia, ad esempio, è in corso il progetto “Deli Meat”, che include attività di relazioni pubbliche, pubblicità e promozione nel canale Ho.Re.Ca.
Il presidente del Consorzio, Guido Veroni, ha osservato che questi risultati confermano una crescita stabile, indicando che la Mortadella Bologna mantiene una percezione positiva e resistente rispetto a cambiamenti esterni. Nonostante l’evoluzione delle abitudini di consumo delle famiglie italiane, il prodotto continua a registrare interesse e aumento nelle occasioni di acquisto.
In Italia, il principale canale di vendita della Mortadella Bologna è la grande distribuzione organizzata (GDO), che detiene una quota del 55,1%, seguita dal Normal Trade (27,1%) e dai discount (17,7%).
Questi dati rientrano nel progetto “DELI M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, cofinanziato dall’Unione Europea e indirizzato a Italia e Francia. La campagna promozionale punta a valorizzare le eccellenze alimentari italiane DOP e IGP, come Mortadella Bologna IGP, Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, Zampone Modena IGP e Cotechino Modena IGP, per promuovere la conoscenza e il consumo di questi prodotti nei mercati target.