Europastry, leader nel settore della pasta surgelata per panificazione, chiude il 2024 con un fatturato di 1,506 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto al 2023, e un EBITDA di 236 milioni di euro, in aumento del 15%. La Spagna rimane il mercato principale, seguita dagli Stati Uniti, con il 56% del fatturato generato all’estero.
La diversificazione del business ha portato a un aumento di 10.000 clienti, superando i 90.000 nei canali artigianale, retail e foodservice. L’innovazione e le nuove categorie di prodotto lanciate negli ultimi tre anni rappresentano il 22,5% delle vendite totali del gruppo.
Jordi Gallés, presidente esecutivo di Europastry, sottolinea l’impegno costante in innovazione e tecnologia, con investimenti di 124,4 milioni di euro nel 2024. L’azienda ha inaugurato un nuovo centro di innovazione CEREAL a Barcellona e una linea di produzione di biscotti “carbon neutral” nei Paesi Bassi, con un investimento di 19 milioni di euro.
Nel 2024, è stata lanciata una nuova linea di produzione di pane per il settore dell’ospitalità in Spagna, e sono iniziati i lavori per un nuovo centro di produzione in Portogallo, previsto per il 2025.
Europastry prosegue il suo impegno per la sostenibilità, ottenendo la seconda stella nella certificazione Lean & Green per la riduzione delle emissioni nel trasporto merci. Negli ultimi quattro anni, l’azienda ha ridotto il consumo di acqua del 14,2%, l’impronta di carbonio del 51% e utilizza il 90% di energia rinnovabile nei suoi impianti di produzione.