Negli ultimi anni Granarolo ha dimostrato di essere un’azienda molto innovativa, anche in un comparto dove è difficile innovare come quello dei formaggi freschi, un mercato dove anche quest’anno si sta confermando come secondo player di marca a volume. L’obiettivo è sempre quello di sviluppare prodotti che sappiano incontrare i nuovi bisogni di consumatori più attenti e consapevoli, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra il rispetto della tradizione e la forza propulsiva dell’innovazione.
«Uno degli asset strategici del Gruppo – spiega Lucia Sisti, head of marketing Italia – per lo sviluppo del comparto formaggi freschi è il presidio del segmento premium, in particolare nel mercato della mozzarella e della burrata. Protagonista del nostro 2025 sarà la gamma di specialità casearie della tradizione pugliese fatte con latte 100% pugliese a marchio Perla, uno storico brand del territorio, prodotte nel nuovo polo produttivo a Gioia del Colle (BA)». La linea completa comprende formaggi freschi tipici pugliesi tra cui la burrata ripiena di stracciatella, la stracciatella fatta con panna e sfilacci di mozzarella, i nodini annodati a mano come vuole la tradizione casearia pugliese e la mozzarella fatta con il metodo tradizionale del siero innesto. «Granarolo – prosegue Sisti – si conferma ancora una volta pioniere in questo mercato essendo il primo player nazionale a entrare nel mondo della tradizione casearia pugliese garantendo elevati standard qualitativi durante l’intera vita dei prodotti e una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale. Con questo progetto il Gruppo si pone come obiettivo quello di portare valorizzazione sul mercato attraverso prodotti premium price e premium quality».
Una qualità riconosciuta anche a livello internazionale durante la 36° edizione dei World Cheese Awards, uno dei più importanti eventi mondiali dedicati al formaggio, dove produttori, retailer, buyer e critici gastronomici di tutto il mondo si sono riuniti per giudicare oltre 4.700 formaggi provenienti da 47 paesi e dove il Gruppo Granarolo ha ottenuto 10 medaglie, tra cui spiccano la burrata e la mozzarella Perla, che si sono aggiudicate rispettivamente la medaglia d’argento e la medaglia di bronzo a solo un mese dal lancio. Il 2024 si è confermato un anno estremamente positivo per il Gruppo anche grazie al successo, nel segmento proteico, della linea Granarolo Benessere High Protein, la gamma di prodotti specificatamente studiata per coloro che ricercano un contenuto proteico superiore oltre a un basso contenuto di grassi e senza lattosio. «Dopo il successo della mozzarella – aggiunge Sisti -, dello stracchino e della ricotta, Granarolo si conferma pioniere in questo mercato con il lancio nel 2024 della Burrata Granarolo Benessere High Protein, la prima burrata lanciata sul mercato dei formaggi proteici, con 17g di proteine per ogni confezione da 125g, senza lattosio (<0,1%) e con il 40% di grassi in meno rispetto alla media del mercato della burrata»