Il Discount “ruba” quote ai supermercati. Le merendine vincono nella convenienza

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L’inflazione ha cambiato molti aspetti della categoria merendine, chiarendo che oggi il consumatore finale protegge molto il suo budget di spesa cambiando abitudini di acquisto, sperimentando nuovi prodotti, nuovi marchi, senza avere paura di abbandonare abitudini acquisite.

Questo atteggiamento è chiaramente visibile osservando i dati delle vendite della categoria nei diversi formati di vendita, dai supermercati ai discount, passando per gli ipermercati.

I supermercati rappresentano la maggior parte del fatturato totale, con il 41,7% delle merendine vendute, pari a 592 milioni di euro, e un trend di crescita in linea con la media della categoria (5,4% contro 5,9%).

In questo entreremo nel merito delle vendite AT 31 marzo 2024 nei rispettivi canali di vendita, verificando gli andamenti dei ricavi per ogni formati, dei volumi (sia in Kg che in pezzi venduti), valuteremo l’impatto inflattivo dell’ultimo anno mobile in analisi ed infine l’influenza della pressione promozionale suddivisa per canale di vendita.

Nei successivi articoli analizzeremo gli aspetti più specifici come le vendite nelle singole aree Nielsen, l’evoluzione dei singoli segmenti, il trend Totale Italia Omnichannel ed infine l’evoluzione della MDD in ogni suo aspetto.

Il Discount "ruba" quote ai supermercati nelle merendine

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